Di che cosa si occupa il regolamento interno?

1. Il regolamento interno disciplina gli aspetti organizzativi riguardanti il funzionamento dell’istituzione e dei relativi organi, con esclusione del collegio dei docenti.

 

2. Il regolamento interno disciplina in particolare i seguenti aspetti:

a)   gli orari dell’attività scolastica;

b)   le modalità di entrata e uscita degli studenti, assenze, ritardi, entrate e uscite fuori orario;

c)   i rapporti scuola-famiglia, in particolare per quanto attiene ai colloqui con i docenti e alle comunicazioni dirette dall’istituzione alla famiglia;

d)   il funzionamento della biblioteca, della palestra, delle aule speciali, dei laboratori e degli spazi comuni;

e)   il funzionamento degli uffici e le modalità di accesso agli stessi da parte del pubblico;

f)    i criteri e le modalità per lo svolgimento di attività didattiche esterne quali viaggi di istruzione e visite guidate, scambi, stage formativi;

g)  l’esercizio del diritto di riunione e di assemblea in relazione alle diverse componenti e all’erogazione del servizio educativo nonché i criteri e le modalità per lo svolgimento delle assemblee degli studenti e dei genitori;

h)   i criteri e le modalità per l’utilizzo delle attrezzature e sussidi didattici da parte degli studenti;

i)    il diritto di associazione, anche di ex studenti, e i criteri per lo svolgimento di attività extrascolastiche gestite dalle associazioni stesse;

l)    i criteri per il riconoscimento e per l’ammissione alla consulta dei genitori dei rappresentanti di associazioni di genitori che ne facciano richiesta.

 

3. Il regolamento inoltre provvede a definire le modalità:

a)      di elezione delle componenti elettive degli organi collegiali dell’istituzione, qualora non stabilito dalla normativa in vigore;

b)      per l’individuazione del presidente dell’organo collegiale, qualora non stabilito dalla normativa in vigore;

c)      di convocazione e di svolgimento delle sedute, ivi comprese le modalità di verbalizzazione;

d)      di funzionamento delle consulte e del nucleo interno di valutazione;

e)   di pubblicità degli atti.

 

Lascia un commento