Ecco lo Statuto

29 novembre 2008

A decorrere dall’anno scolastico 2008/2009 anche il nostro Istituto, in ottemperanza a quanto stabilito dalla L. P. 5/2006, si è dotato di un proprio Statuto. Il testo, approvato dal Consiglio di Istituto in data 30 agosto 2008 è scaricabile cliccando il link sotto riportato.

 

Statuto

Di che cosa si occupa il regolamento interno?

23 dicembre 2008

1. Il regolamento interno disciplina gli aspetti organizzativi riguardanti il funzionamento dell’istituzione e dei relativi organi, con esclusione del collegio dei docenti.

 

2. Il regolamento interno disciplina in particolare i seguenti aspetti:

a)   gli orari dell’attività scolastica;

b)   le modalità di entrata e uscita degli studenti, assenze, ritardi, entrate e uscite fuori orario;

c)   i rapporti scuola-famiglia, in particolare per quanto attiene ai colloqui con i docenti e alle comunicazioni dirette dall’istituzione alla famiglia;

d)   il funzionamento della biblioteca, della palestra, delle aule speciali, dei laboratori e degli spazi comuni;

e)   il funzionamento degli uffici e le modalità di accesso agli stessi da parte del pubblico;

f)    i criteri e le modalità per lo svolgimento di attività didattiche esterne quali viaggi di istruzione e visite guidate, scambi, stage formativi;

g)  l’esercizio del diritto di riunione e di assemblea in relazione alle diverse componenti e all’erogazione del servizio educativo nonché i criteri e le modalità per lo svolgimento delle assemblee degli studenti e dei genitori;

h)   i criteri e le modalità per l’utilizzo delle attrezzature e sussidi didattici da parte degli studenti;

i)    il diritto di associazione, anche di ex studenti, e i criteri per lo svolgimento di attività extrascolastiche gestite dalle associazioni stesse;

l)    i criteri per il riconoscimento e per l’ammissione alla consulta dei genitori dei rappresentanti di associazioni di genitori che ne facciano richiesta.

 

3. Il regolamento inoltre provvede a definire le modalità:

a)      di elezione delle componenti elettive degli organi collegiali dell’istituzione, qualora non stabilito dalla normativa in vigore;

b)      per l’individuazione del presidente dell’organo collegiale, qualora non stabilito dalla normativa in vigore;

c)      di convocazione e di svolgimento delle sedute, ivi comprese le modalità di verbalizzazione;

d)      di funzionamento delle consulte e del nucleo interno di valutazione;

e)   di pubblicità degli atti.

 

Cosa valuta il nucleo interno di valutazione?

18 dicembre 2008

 1. Il nucleo interno di valutazione ha il compito di valutare il raggiungimento degli obiettivi previsti dal progetto d’istituto, sulla base degli indirizzi generali individuati dal consiglio dell’istituzione, con particolare riferimento ai processi e ai risultati che attengono all’ambito educativo e formativo, al fine di progettare le azioni di miglioramento della qualità del servizio.

 

2. Per l’attività di valutazione, oltre agli indicatori forniti dal comitato provinciale di valutazione, il nucleo si avvale di ulteriori propri indicatori adeguati a monitorare e valutare gli aspetti specifici del progetto  d’istituto.

 

3. Alla fine di ciascun anno scolastico il nucleo elabora un rapporto annuale che è utilizzato dagli organi dell’istituzione, in relazione alle rispettive competenze, per valutare le scelte organizzative ed educative dell’istituzione e per aggiornare il progetto d’istituto; il rapporto annuale è, inoltre, inviato al comitato provinciale di valutazione e al dipartimento competente in materia di istruzione della Provincia autonoma di Trento.

 

 

Di che cosa si occupa la consulta dei genitori?

18 dicembre 2008

1. La consulta dei genitori ha la funzione di promuovere, favorire e realizzare la partecipazione attiva e responsabile dei genitori alla vita dell’istituzione. In particolare la consulta:

a)       assicura possibilità di confronto e scambio tra i genitori dell’istituzione  in relazione alle problematiche educative e ai bisogni delle famiglie;

b)       favorisce la conoscenza delle opportunità offerte dall’istituzione, ne discute e formula proposte di miglioramento o di attivazione di nuove iniziative agli organi competenti dell’istituzione stessa;

c)        esprime proposte e pareri richiesti dal consiglio dell’istituzione in ordine alle attività, ai progetti, ai servizi da attivare o già svolti dall’istituzione;

d)       promuove iniziative di formazione da rivolgere ai genitori.

 

2. La consulta dei genitori è composta dai:

a)      rappresentanti dei genitori di ciascun consiglio di classe;

b)      rappresentanti dei genitori nel consiglio dell’istituzione;

c)     rappresentanti delle associazioni dei genitori riconosciute ai sensi dell’articolo 28, che ne facciano richiesta, in numero di uno per ciascuna associazione.

 

3. La consulta è istituita annualmente con provvedimento del dirigente dell’istituzione, che provvede anche alla convocazione della prima riunione da tenersi entro un mese dalla data di costituzione. La consulta elegge un proprio presidente che costituisce il referente anche per il dirigente dell’istituzione.

 

4. Il funzionamento della consulta è disciplinato con il regolamento interno previsto dall’articolo 21.

 

5. L’istituzione mette a disposizione della consulta dei genitori i locali e le risorse idonei nonché il supporto organizzativo e strumentale necessario a garantire lo svolgimento dell’attività della stessa, in modo compatibile con l’attività scolastica.

 

6. La consulta elegge inoltre, al proprio interno, i rappresentanti dei genitori che fanno parte dell’organo di garanzia previsto dalla normativa vigente.

 

Da chi è composta e di che cosa si occupa la consulta degli studenti dell’Istituto “Vittoria-Bonporti?

18 dicembre 2008

1. La consulta degli studenti è costituita con il compito di promuovere, favorire e realizzare la partecipazione attiva e responsabile degli studenti alla vita dell’istituzione e in particolare di:

a)     assicurare opportunità di confronto e scambio tra gli studenti dell’istituzione attraverso la pratica del confronto democratico;

b)      favorire la conoscenza delle opportunità offerte dall’istituzione, di discuterle e formulare proposte di miglioramento o di attivazione di nuove iniziative;

c)      esprimere i pareri richiesti dal dirigente dell’istituzione e dal consiglio dell’istituzione ai progetti e ai servizi da attivare o già svolti dall’istituzione;

 

2. La consulta degli studenti è composta dai:

a)      rappresentanti degli studenti di ciascun consiglio di classe;

b)      rappresentanti degli studenti nel consiglio dell’istituzione;

c)     rappresentanti degli studenti dell’istituzione eletti nella consulta provinciale degli studenti.

 

3. La consulta degli studenti è istituita annualmente con provvedimento del dirigente dell’istituzione, che provvede anche alla convocazione della prima riunione da tenersi entro un mese dalla data di costituzione. La consulta elegge un presidente che costituisce il referente anche per il dirigente dell’istituzione.

 

4. Il funzionamento della consulta è disciplinato con il regolamento interno previsto dall’articolo 21.

 

5. Le riunioni della consulta degli studenti si svolgono al di fuori dell’orario delle lezioni. L’istituzione mette a disposizione della consulta degli studenti i locali e le risorse idonei nonché il supporto organizzativo e strumentale necessari a garantire lo svolgimento dell’attività della stessa, in modo compatibile con l’attività scolastica.

 

6. La consulta elegge inoltre, al proprio interno, i rappresentanti degli studenti che fanno parte dell’organo di garanzia previsto dalla normativa vigente.